Your native language

عربي

Arabic

عربي

简体中文

Chinese

简体中文

Nederlands

Dutch

Nederlands

Français

French

Français

Deutsch

German

Deutsch

Italiano

Italian

Italiano

日本語

Japanese

日本語

한국인

Korean

한국인

Polski

Polish

Polski

Português

Portuguese

Português

Română

Romanian

Română

Русский

Russian

Русский

Español

Spanish

Español

Türk

Turkish

Türk

Українська

Ukrainian

Українська
User Avatar

Sound


Interface


Difficulty level


Accent



interface language

en

Lyrkit YouTube Lyrkit Instagram Lyrkit Facebook
Cookie policy   |   Support   |   FAQ
1
register / login
Lyrkit

donate

5$

Lyrkit

donate

10$

Lyrkit

donate

20$

Lyrkit

And/Or support me in social. networks:


Lyrkit YouTube Lyrkit Instagram Lyrkit Facebook
Jovanotti

La Linea D'ombra

 

La Linea D'ombra

(album: Lorenzo 1997 - L'albero - 1997)


La linea d'ombra la nebbia che io vedo a me davanti
Per la prima volta nella vita mia mi trovo a saper
Quello che lascio e a non saper immaginar quello che
Trovo mi offrono un incarico di responsabilità portare
Questa nave verso una rotta che nessuno sa è la mia età
A mezz'aria in questa condizione di stabilità precaria
Ipnotizzato dalle pale di un ventilatore sul soffitto
Mi giro e mi rigiro sul mio letto mi muovo col passo
Pesante in questa stanza umida di un porto che non
Ricordo il nome il fondo del caffè confonde il dove

E il come e per la prima volta so cos'è la nostalgia
La commozione nel mio bagaglio panni sporchi di
Navigazione per ogni strappo un porto per ogni porto
In testa una canzone è dolce stare in mare quando son
Gli altri a far la direzione senza preoccupazione
Soltanto fare ciò che c'è da fare e cullati dall'onda
Notturna sognare la mamma il mare
Mi offrono un incarico di responsabilità mi hanno detto
Che una nave c'ha bisogno di un comandante mi hanno
Detto che la paga è interessante e che il carico è segreto

Ed importante il pensiero della responsabilità si è fatto
Grosso è come dover saltare al di di un fosso che mi
Divide dai tempi spensierati di un passato che è passato
Saltare verso il tempo indefinito dell'essere adulto di
Fronte a me la nebbia mi nasconde la risposta alla mia
Paura cosa sarò dove mi condurrà la mia natura? la faccia
Di mio padre prende forma sullo specchio lui giovane io
Vecchio le sue parole che rimbombano dentro al mio orecchio
"la vita non è facile ci vuole sacrificio un giorno te ne
Accorgerai e mi dirai se ho ragione" arriva il giorno in

Cui bisogna prendere una decisione e adesso è questo giorno
Di monsone col vento che non ha una direzione guardando il
Cielo un senso di oppressione ma è la mia età dove si sa come
Si era e non si sa dove si va, cosa si sarà che responsabilità
Si hanno nei confronti degli esseri umani che ti vivono
Accanto e attraverso questo vetro vedo il mondo come una
Scacchiera dove ogni mossa che io faccio può cambiare la
Partita intera ed ho paura di essere mangiato ed ho paura
Pure di mangiare mi perdo nelle letture, i libri dello zen

Ed il vangelo l'astrologia che mi racconta il cielo galleggio
Alla ricerca di un me stesso con il quale poter dialogare ma
Questa linea d'ombra non me la fa incontrare. mi offrono un
Incarico di responsabilità non so cos'è il coraggio se prendere
E mollare tutto se scegliere la fuga od affrontare questa realtà
Difficile da interpretare ma bella da esplorare provare a
Immaginare cosa sarò quando avrò attraversato il mare portato
Questo carico importante a destinazione dove sarò al riparo

Dal prossimo monsone mi offrono un incarico di responsabilità
Domani andrò giù al porto e gli dirò che sono pronto a partire
Getterò i bagagli in mare studierò le carte e aspetterò di
Sapere per dove si parte quando si parte e quando passerà il
Monsone dirò levate l'ancora diritta avanti tutta questa è la
Rotta questa è la direzione questa è la decisione

done

Did you add all the unfamiliar words from this song?