Your native language

عربي

Arabic

عربي

简体中文

Chinese

简体中文

Nederlands

Dutch

Nederlands

Français

French

Français

Deutsch

German

Deutsch

Italiano

Italian

Italiano

日本語

Japanese

日本語

한국인

Korean

한국인

Polski

Polish

Polski

Português

Portuguese

Português

Română

Romanian

Română

Русский

Russian

Русский

Español

Spanish

Español

Türk

Turkish

Türk

Українська

Ukrainian

Українська
User Avatar

Sound


Interface


Difficulty level


Accent



interface language

en

Lyrkit YouTube Lyrkit Instagram Lyrkit Facebook
Cookie policy   |   Support   |   FAQ
1
register / login
Lyrkit

donate

5$

Lyrkit

donate

10$

Lyrkit

donate

20$

Lyrkit

And/Or support me in social. networks:


Lyrkit YouTube Lyrkit Instagram Lyrkit Facebook
Mecna

Senza Paracadute

 

Senza Paracadute

(album: Disco Inverno - 2012)


Yeah
Le mani in tasca in un pantalone infinito
Basta un ricordo sbiadito
Raccolgo il male nei miei occhi e vi fucilo
Questa è la cronaca di un uomo con il sorriso
Che canta cronache di uomini e destino
Vestivo, ma ora mi spoglio di ogni aggettivo
Perché quei nomi che mi date danno fastidio
Io sto in un angolo di spalle tipo castigo
Ma se mi giro andate obliqui come il corsivo
Funzionerà perché non faccio rap, scrivo
Sarò la calma nel delirio col karma a tiro
Senza le smorfie e le ansie del paradiso
Un vaffanculo infinito, fino a slogarmi il dito
E non serve il tuo silenzio ma un grido
Qui serve gente seria e non un mito, morto e ricostruito
Nella vita come nella musica, fai il tifo
Ci vediamo sotto il palco appena ho finito, yeah

Oh!
E se mi dicono che faccio pezzi tristi
E questo non è Hip-Hop, rischi
Da correre se hai dei poteri come in Misfits
Scrivo e mi tolgo sfizi, schivo i tuoi colpi inflitti
E torno con il mio modo di sfogarmi e di stupirti
Intorno non c'è niente che spaventa
Chi sembra abbia già perso un treno ma è solo a lato della partenza
L'età del "fai senza", il crash, la potenza, il break
Qui non esiste sono sempre all'altezza
Muovi le mani a tempo, muovi la testa e spezza
I fili che loro chiamano confini e sono finitezza
E di un'infinità di divinità
Io sto fra i timidi, ma in termini minimi ho la stessa
Voglia e sono in corsa per la coppa
E senza paracadute in volo verso la folla
Prendo dalle cadute scorse la mia rincorsa
Chiedo solo le nuvole
Il sole lo escludo apposta

Non sono i sogni che pagano
Non sono i giorni che bastano
Io sogno volti che cambiano
Tra mille torri che cadono

Io, non ho mai chiesto niente a nessuno e niente e nessuno
Mi ha mai regalato un momento opportuno
Preso in prestito non lo consumo
La città da cui provieni per te è stata un grosso aiuto
La mia mi ha avuto e fatto andare via perduto
Che quando torno è tutto fermo mentre io sono cresciuto
E nel borsone ho questo inverno che si è chiuso
Non mi fermo, se mi invento non vi servo
Uso l'universo per farvi volare ognuno

Non sono i sogni che pagano
Non sono i giorni che bastano
Io sogno volti che cambiano
Tra mille torri che cadono
Non sono i sogni che pagano
Non sono i giorni che bastano
Io sogno volti che cambiano
Tra mille torri che cadono
Non sono i sogni che pagano
Non sono i giorni che bastano
Io sogno volti che cambiano
Tra mille torri che cadono

done

Did you add all the unfamiliar words from this song?