Your native language

عربي

Arabic

عربي

简体中文

Chinese

简体中文

Nederlands

Dutch

Nederlands

Français

French

Français

Deutsch

German

Deutsch

Italiano

Italian

Italiano

日本語

Japanese

日本語

한국인

Korean

한국인

Polski

Polish

Polski

Português

Portuguese

Português

Română

Romanian

Română

Русский

Russian

Русский

Español

Spanish

Español

Türk

Turkish

Türk

Українська

Ukrainian

Українська
User Avatar

Suono


Interfaccia


Livello di difficoltà


Accento



linguaggio dell'interfaccia

it

Lyrkit YouTube Lyrkit Instagram Lyrkit Facebook
Gestione dei Cookie   |   Supporto   |   FAQ
1
registrati/accedi
Lyrkit

donare

5$

Lyrkit

donare

10$

Lyrkit

donare

20$

Lyrkit

E/o supportarmi sui social. reti:


Lyrkit YouTube Lyrkit Instagram Lyrkit Facebook
Leon Faun

Animus

 

Animus


That's Duffy

Ho come fatto un bel viaggio nell'Animus
Non mi capacito di ciò che immagino
Di dove navigo, provoco panico
Se mi arrampico sui miei lati, no
Dai mo', sta calmo bro se no si allarmano
Mi agito, il battito rapido o statico
Mi fa esser sadico ma anche il suo fascino
Il fatto che manco so il cazzo che so

Tutto è iniziato, sì, da un viaggio ad Itaca
Già guardi strano, chiedi che significa
Ahh, Leon in studio, matto, cazzo ti droppi
Please stoppi, qui in troppi, quattrocchi
Dai, che mo' sto in stand by
Per fare sta roba che roba ti pompi?
Su un divano tutti occhi rossi come polli storti
Due botti, Rick e Morty
Percy Jackson poi lo ritrovai
Leon sovrano dell'immaginario
Chiaro dado in mano, lancio piano
In palio un paio di uova di drago
Mappa de El Dorado
Matto Lyo, cappellaio
In spalla pappagallo, sul palco ballo, giovane fauno
Pesciolino rosso che non sei altro
Sono il cazzo di Kraken nell'acquario
Salgo, mo' aggiusto il mio quadro bro', Oculus reparo
Il boss finale del tuo dungeon, go
L'impatto di un angelo che cade dalla sua nuvola
Colmato dall'oscurità che lo illumina
Nella quale ha immunità, lei lo fissa, lo fulmina
Sguardo che mutila, idea stupida
Se ne fotte, fotte la musica
Io, molto spesso parlo ancora con Dio
Ma son io il mio Nio?
Mo' mi avvio nell'oblio
Nell'astratto del buio
Bacco ed altro nel pugno
Sono un fauno notturno
Canna e caldo da Tumnus
Atmosfera mo' strana in strada con l'armata
"Leon abbassa quel volume", mi urla Madame
Non gliel'ha do patta a 'sta matta puttana
Guardo la mia stella, in bocca cioccorana
Resta alla mia festa, nella testa la tempesta
Dopo questa vado in bestia, corri, afferra quella stella
Tu mi ritrovi tra attori sì, nei luoghi più remoti
Tipo circo degli orrori, come un bimbo tra i leoni

Ho come fatto un bel viaggio nell'Animus
Non mi capacito di ciò che immagino
Di dove navigo, provoco panico
Se mi arrampico sui miei lati, no
Dai mo' sta calmo bro se no si allarmano
Mi agito il battito, rapido o statico
Tutto è cambiato mo' classico satiro
Nuovo arrivato dite: "Ciao Leon!"

Fatto

Hai aggiunto tutte le parole sconosciute di questa canzone?