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BEBA

Ibridi

 

Ibridi

(album: Joker Mixtape - 2015)


Ritorno a casa mia, mi ispiro
A casa dei miei, manca il respiro
Il letto fatto di chiodi, fachiro
Mai che riesco a dormire, le bestemmie che tiro
Miro, ad implodere impianti
Lasciarvi a bocca aperta e senz'arti
Te lo ripeto è inutile agitarsi
Non ho intenzione di fermarmi
Bombe tra i piedi, è meglio che salti
Proteggi il viso, tieni i pugni alti
A lui cammino tre metri avanti
Non riesco a sentirmi al passo con gli altri
Ti sento parlare male con la tua voce da serpe
Mi sa che fai come Unieuro: "Batti, forte, sempre"
Mi mordo la bocca per non parlare
Strappando ogni pezzo fino a sanguinare
Goccia su goccia fino a traboccare
Il calice che mi fanno trangugiare
Che non sto bene lo senti da te
Servono a poco Vodka e caffè
Resto sveglia sdraiata cullata dall'ansia
A guardare l'alba sorgermi sulla pancia
Dicono che la notte porti consiglio
Dicono Beba dormi almeno il mio prova a seguirlo
Io sento solo i fantasmi e il loro bisbiglio
Mi dicono che devo correre un miglio
Disprezzando chiunque si mostri coniglio

Trascinami dove non sento questi lividi
Dove se chiudo gli occhi mi vengono i brividi
Striscia lento il pensiero, sento i sibili
Notte ci mischia sangue e ossa: diventiamo ibridi
Prenditi i miei incubi, questi rassegnati iridi
Scindiamo i nostri limiti: diventiamo ibridi

Ora inizia la visione notturna
Dove inalo polveri, sì, le ceneri di un'urna
Delusione diurna su cui mi arrovello mi sta corrodendo il cervello
Ripetendo a me stessa che ciò che mi inganna e mi stressa
E' l'aspettativa stessa e i buchi neri che mi lascia in testa
Capita che decide di prendere e uscire
Pare l'unico modo per non impazzire
Ma la strada si agita perché io non so celare
L'intensità dei passi senza cui non so camminare
La vista si offusca vedo solo onde di petrolio
Carenze d'affetto e sprofonda l'orgoglio
Sogno dagli occhi lacrime d'assenzio
Dai parla più forte così non ti sento
Preferisco gli insulti al silenzio
Quello che non mi spiego
E' la gente che è stata ferita dalle lingue lunghe
Che per vendetta non fa da esempio
Ferendo il doppio è da stronzi comunque
Ogni notte gli incubi vengono a trovarmi
Mi sono abituata mi addormento con le armi
Tutto ciò che spero è riuscire a svegliarmi
Notti non passano, la sigaretta appare infinita
Ogni nota che faccio mi accorcia la vita
Melodia cruenta che con l'insonnia fa perdere ogni partita

Trascinami dove non sento questi lividi
Dove se chiudo gli occhi mi vengono i brividi
Striscia lento il pensiero, sento i sibili
Notte ci mischia sangue e ossa: diventiamo ibridi
Prenditi i miei incubi, questi rassegnati iridi
Scindiamo i nostri limiti: diventiamo ibridi

klaar

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