Your native language

عربي

Arabic

عربي

简体中文

Chinese

简体中文

Nederlands

Dutch

Nederlands

Français

French

Français

Deutsch

German

Deutsch

Italiano

Italian

Italiano

日本語

Japanese

日本語

한국인

Korean

한국인

Polski

Polish

Polski

Português

Portuguese

Português

Română

Romanian

Română

Русский

Russian

Русский

Español

Spanish

Español

Türk

Turkish

Türk

Українська

Ukrainian

Українська
User Avatar

Geluid


Koppel


Moeilijkheidsgraad


Accent



interfacetaal

nl

Lyrkit YouTube Lyrkit Instagram Lyrkit Facebook
Cookie beleid   |   Steun   |   FAQ
1
registreren / inloggen
Lyrkit

doneren

5$

Lyrkit

doneren

10$

Lyrkit

doneren

20$

Lyrkit

En/of steun mij op sociaal gebied. netwerken:


Lyrkit YouTube Lyrkit Instagram Lyrkit Facebook
J-Ax

Intro

 

Intro

(album: Il Bello D'esser Brutti - 2015)


Qualche anno fa mi si è ingrigito il pelo
Per la prima volta ho tirato il freno
Incerto se fossi l'unico scemo
O l'ultimo a crederci per davvero
Col dubbio che per la mia crew fosse un lavoro, niente più
Negli anni han fatto figli io soltanto dischi e tour
Mai cresciuto come Peter Pan con la labirintite
Da solo bloccato in studio, Han Solo nella grafite
Entrato qui da sbarbato ho firmato ogni contratto
Mi fidavo come di un padre, mi bastava stare sul palco
Poi eran sempre tutti in vacanza, io da solo che mi sbatto
Forse lo trattavo da padre mentre mi trattava da babbo
Perché fare roba nuova se la gente già t'adora
E alla fine si innamora solo della novità
Quasi come se dicessero "allora sei vecchio, fuori moda"
Questa roba non funziona se la fanno alla tua età
Ho pagato e sono uscito come al bar
La penale coi risparmi di una vita al prezzo della libertà
Mi ero chiuso in pare e mi chiedevo: "ma che senso ha?"
Allora perché non sei morto giovane vent'anni fa, eh?!

Ricominciare da meno di zero
E finalmente sollevare il velo
E raccontarmi veramente, non l'immagine vincente
Che la gente prova a vendere di
Non voglio vivere su un grattacielo
Solo sputare indietro un po' il veleno
E raccontarmi veramente, lo spettacolo riprende
Benvenuti a tutti quelli come me

L'altro Natale stavo giù in cantina
Piangevo sui cartoni del trasloco
Che quando hai visto il mondo dalla cima
Dopo sei intrappolato al top come un topo
Non sempre un uomo di successo è uomo di valore
Quando il prezzo arriva tutto in blocco dello scrittore
Copiare te stesso libera meno dolore
Che farsi tagli nel cuore nel sangue cercare le parole
È il caso che mi ripigli o che mi ripigli per caso
Che tra quelli che han fatto figli, qui nessuno l'ha programmato
La mia vita è questo teatro e quando spegneranno le luci
Non avrò nemmeno un rimpianto se ho vissuto da vero Goonie

E per la strada mi chiamano 'zio'
È Philadelphia e io sono Rocky
Sarà che al posto di un bambino, Dio
M'ha dato due milioni di nipoti

Ho ascoltato la mia roba come mai ho fatto prima
Sana pianta, Meglio prima, Rap'n'Roll e Deca Dance
L'ho trovata genuina, ma si sente che ero perso
Ancora in lutto per la fine fatta dalla prima band
E quello che credevo fosse un mio fratello vero
Due bambini che da zero hanno messo su una gang
L'amicizia che è finita come sempre nella vita
Per le donne, la politica, l'orgoglio e il vile cash

Ricominciare da meno di zero
E finalmente sollevare il velo
E raccontarmi veramente, non l'immagine vincente
Che la gente prova a vendere di
Non voglio vivere su un grattacielo
Solo sputare indietro un po' il veleno
E raccontarmi veramente, lo spettacolo riprende
Benvenuti a tutti quelli come me

Benvenuti a tutti quelli come me...
Benvenuti...

klaar

Heb je alle onbekende woorden uit dit nummer toegevoegd?