Impeto E Tempesta

(album: Metriche Vol.2 - 2015)

Guardaci da vicino
Noi non siamo nulla
Alzerò il volume coprirò le urla
La morte è come lo Xanax
Non si fa sentire
Ti accompagna dolcemente verso la fine
Il diavolo sente il mio pezzo e va a dormire
Il volto di mia madre sempre più sottile
Ascolto ste sirene mentre cantano
Ma addosso ho queste catene
Che mi Ingabbiano
È il suono dei sogni che si infrangono
Volo su questo mare come un albatro
La mia nave che salpa siamo vampiri all'alba
È spuntato il sole e i raggi non mi scaldano
E tutte ste parole non mi salvano
La fine del mondo?
Quanti giorni mancano?
L'altra notte ho visto dormire un angelo
Una farfalla all'inferno
Brrrrraaaaaaaah
Off white
Hood by
Givenchy
Ahhhh prendo calmanti come Vivin C
Questi cantanti casi clinici
Voi critici del rap siete sacrifici biblici
Omicidi lirici cinici cimici
Appostate ai nostri civici
Veni Vidi Vici lascio corpi rigidi nel Tamigi
I tuoi amici cicci alticci
Li appendo per i ricci
Alla Torre Eiffel a Parigi
E quanti pomeriggi ho passato
A scrivere prodigi superato i miei giorni grigi
Ho lottato dovevo riuscirci
Accerchiato dai miei nemici
Ho sparato il mio primo colpo
Un ragazzo morto ammazzato
Il secondo lo stesso risultato
Il terzo viene neutralizzato
Ucciso brutalizzato, ritorna poeta incazzato
Vestito da Babbo Natale, dimagrito e drogato
Idolo delle masse
Un boato di groupie grasse
Mi muovo fra le carcasse
Scavalco un muro di casse
Mi lancio sul cemento armato
Aaaaaaaahhhhh