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Salmo

CaPiTo cHè???

 

CaPiTo cHè???

(album: Sotto Pelle!! - 2004)


Capita che ci si avvelena facilmente
Occhi rosso sangue, ma rabbia apparente
Hai capito che capita anche a te
Hai capito che capita anche a te

Capita che ci si avvelena facilmente
Occhi rosso sangue, ma rabbia apparente
Hai capito che capita anche a te
Hai capito che capita anche a te

Resina sulle vie pietrificano
Lasciano mesi di silenzio, qualche sibilo, mi incrimino
Già da allora per i danni futuri
Dedicati a parole, come punti che suturi
Suuu di me, suuudi freddo, e vedi il mondo con prospettiva quasi lugubre!
Mi schiaffeggio per sentire se reagisco
Non capisco, respiro tanto quanto mi accanisco
Unghie sporche di pelle vecchia, gratto via ricordi scomodi di entrate tipo nicchia
Chiacchero col muro, (ooh!), ti sembra strano?
Ci son foto appese, rende tutto molto più chiaro
Tendo avanti e cammino indietro
Guardo lateralmente il mio percorso dritto da uno specchio
Conto le mie rughe nasciture
Conto su di me fanculo le mie chiacchiere future
Più freddo di sculture esposte
Rime poste, supposte, spedite su nel culo come le supposte, su coste, su megayacht low cost
Scopate le ragazze pon pon e la mascotte
Io su una barchetta in alto mare mi godo il temporale
Il gusto del dolore personale
Spicciati a tirare fuori spicci, c'hai ricci in tasca
Ma chi ci casca alle stronzate che mi dici, basta
Voi siete mc, ma canterini
Chi è che ha lunga sete dei robot come rock n roll dei camerini
Mettimi dentro la tua scatola non si respira
Stanotte Salmo aka la bambola assassina
Scomodi dammi drammi tra mille tramini
Scuotimi come due dadi e strappami le mani

Capita che ci si avvelena facilmente
Occhi rosso sangue, ma rabbia apparente
Hai capito che capita anche a te
Hai capito che capita anche a te

Capita che ci si avvelena facilmente
Occhi rosso sangue, ma rabbia apparente
Hai capito che capita anche a te
Hai capito che capita anche a te

Un telo umido sulla faccia e tu
Disteso sul soffitto a pancia in giù
Troppa autostima, l'erba gravita, un monaco che lievita
Pesci rari dentro all'acqua torbida
Novità come al tg ariq di incredibilità vestiti, ora il sole luccica ma tanto pioverà
Una scena comica tra gente triste che ha perso l'umorismo perso di te con un sorriso falso
Smonta il mio applauso, sole in platea
Alzi gli occhi al cielo stai cercando cassiopea
è impossibile! gonfia a fiato un dirigibile
L'occhio sul mondo ha visioni poco nitide
Visi sfocati e grattati via da foto
Crocifissi messi al contrario dall'ignoto, salto nel vuoto
Respiro trattenuto, a un tratto svenuto, trattengo il sonno resto muto e dormo
Sul letto fatto di chiodi verticali
Pitta, martello e una bassa tavoletta, sali
Noi perdiamo la pazienza
Sempre a fare le cose con ricorrenza, falsa partenza
Metti che senza noi staresti meglio, meglio che resti sveglio che ti fotto il portafoglio
Metti che muoio chi canta il mio salmo?
Autopsia sul mio corpo anche se mi agito sul marmo
Disarmo il tuo bisturi
Tu passi e chiudi porte, io impazzisco tra mille suoni saturi
Agito gli asmatici, sos chiamaci, pronto intervento
Che mi invento di dei gran maniaci in un convento

Capita che ci si avvelena facilmente
Occhi rosso sangue, ma rabbia apparente
Hai capito che capita anche a te
Hai capito che capita anche a te

Capita che ci si avvelena facilmente
Occhi rosso sangue, ma rabbia apparente
Hai capito che capita anche a te
Hai capito che capita anche a te

Ehi, Forma virale dentro il mio organismo
Starnutisco fuori le influenze metriche, gradisco
Che se sono a rischio voi salvate me
A quanto pare mi proietti immagini modelle delle balle
C'è che so che sono io il normale, resto distratto
Magari il contrario mi contraddice se l'opposto è esatto
Ho le vertigini, qua il margine
Piango a tal punto da non capire mai il perchè delle mie lacrime
Sto maturando mentre vado crescendo, mi specchio
In una vecchia foto che ritrae il mio volto vecchio
Metto radici in una stanza buia, in cui c'è il mio corpo che si estende verso un raggio di luce..
Accendimi,dammi fuoco con la lente, quando il mio volto è illuminato c'ho lo sguardo assente
Bando alle fandonie, confondi le mie armonie, mormorii, o malattie incurabili frasi come scorie

Capita che ci si avvelena facilmente
Occhi rosso sangue, ma rabbia apparente
Hai capito che capita anche a te
Hai capito che capita anche a te

Capita che ci si avvelena facilmente
Occhi rosso sangue, ma rabbia apparente
Hai capito che capita anche a te
Hai capito che capita anche a te

zrobione

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