Your native language

عربي

Arabic

عربي

简体中文

Chinese

简体中文

Nederlands

Dutch

Nederlands

Français

French

Français

Deutsch

German

Deutsch

Italiano

Italian

Italiano

日本語

Japanese

日本語

한국인

Korean

한국인

Polski

Polish

Polski

Português

Portuguese

Português

Română

Romanian

Română

Русский

Russian

Русский

Español

Spanish

Español

Türk

Turkish

Türk

Українська

Ukrainian

Українська
User Avatar

Dźwięk


Interfejs


Poziom trudności


Akcent



język interfejsu

pl

Lyrkit YouTube Lyrkit Instagram Lyrkit Facebook
Polityka Cookie   |   Wsparcie   |   FAQ
1
zarejestruj się / zaloguj
Lyrkit

podarować

5$

Lyrkit

podarować

10$

Lyrkit

podarować

20$

Lyrkit

I/lub wesprzyj mnie w mediach społecznościowych. sieci:


Lyrkit YouTube Lyrkit Instagram Lyrkit Facebook
Ketama126

Pelle Bianca

 

Pelle Bianca

(album: Benvenuti A Ketam City - 2015)


[Ketama 126:]
Ti ricordi quelle volte quando saltavamo scuola
Ci bastavano tre canne, per saltare dalla gioia
E ci sentivamo grandi, senza niente nella tasca (nada)
Ora piene di sassi, piene di sassi e basta
Passa il tempo divento scemo
Passa l'acqua sotto i ponti
Non credo più in quello in cui credevo
E non so quadrare i conti
Vuoi sfidarci siamo pronti
126 tutti i giorni
Noi lo famo pe' 'sti stronzi
Ma 'sti stronzi hanno bisogno di soldi
Quindi dacceli tutti quanti
Farò il bagno in questi contanti
In tutta Roma ho contatti, ma gli amici restano contati (un, due, tre)
Sciroppo per la tosse Aricodil
Non vedo un cazzo c'ho le vertigini
Mi fotte un cazzo di quello che dici te (fanculo)
Pelle bianca e qualche lentiggine
'Sti ragazzini quanno passo per le scale
Guardano i numeri sul braccio e pensano male
Dalla culla alla piazza, poi il funerale
Voglio una vita normale, è normale no?

Sto impazzendo dalla noia
Questa vita, mai 'na gioia
Penso al futuro c'ho la paranoia
Voglio soltanto offrì da beve al mio quartiere
Abiti firmati, Gucci, ristoranti per la mia troia

[Asp126:]
Ti ricordi quelle volte
Anzi no che non te le ricordi
Perché non c'eri con noi quei giorni
Che giocavamo a fare i soldi
E non li facevamo davvero
E ancora non servivano davvero
Ma mi ricordo certe volte
Minacciarsi di morte per 100 euro
A Roma il denaro va a ruba
Usciamo da 'e zinne de 'a Lupa
'A solita zuppa con la bocca asciutta
Ma la mia cricca assomiglia a 'na truppa
Sto su una scialuppa, anzi è 'na zattera
Coi Guasconi che parlano a vanvera
Rasati ai lati co' in capoccia la zazzera
Bisogni nascosti assieme all'erba in camera
Sogni, sogni, sogni tanti di quei soldi
Che l'affetto ce lo compri
Voglio quell'affetto, voglio quei soldi
E buttalli nel cesso tempo due giorni
Sto troppo fatto ma so' fatto così
Purtroppo ce sbatto contro da un sacco
Pugni contro al muro come se fosse un clacson
Ce ne andremo via così in alto
Che a girare indietro lo sguardo
Il mondo sembrerà un giocattolo
E la gente microscopica, plancton

[Ketama126:]
Sto impazzendo dalla noia
Questa vita, mai 'na gioia
Penso al futuro c'ho la paranoia
Voglio soltanto offrì da beve al mio quartiere
Abiti firmati, Gucci, ristoranti per la mia troia

zrobione

Czy dodałeś wszystkie nieznane słowa z tej piosenki?