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Achille Lauro

Lacrimogeni

 

Lacrimogeni

(album: Barabba Mixtape - 2012)


[Caputo:]
È un altro giorno che passa, domande che ho in testa, risposte da una fonte incerta e star qua nella merda mi rende una bestia, e non sai cos'ho in testa, nell'orecchio mi urla un diavolo

[Achille L:]
Guarda avanti mentre il tempo guarda indietro Cristo
Guarda gli altri andare o andarmene per primo
Avere tutto e poi morire non desiderando più
O non aver niente e morì solo
Vita amara spogliati, scopriti, ricoprimi di soldi
Coprimi da squadre mobili, da lacrimogeni
Imparo solo che è da solo che puoi accresce te stesso
So dai 14 anni solo, sono un pessimo esempio
Perso qua o in una cella o gloria o sotto terra
La mia vita di merda, saper accontentarsi vorrei tanto ma
Non riuscire ad accettarlo da essere cosciente che il male che ho fatto tornerà
Vivo di un ricordo che probabilmente è un'altra te
Vendicarmi su di me e su gli altri, è nato un altro me
Vendicarsi su di me e su un altro, riscattarsi dei perché
Distruggendosi e godendo nel farlo

[Caputo:]
È un altro giorno che passa e mi sento già meglio
Mi sveglio, sto bene, è normale
E vorrei già fumare, nel bene o nel male
Il lavoro da un senso ma il senso è banale
È un altro giorno che passa, domande che ho in testa, risposte da una fonte incerta e star qua nella merda mi rende una bestia, e non sai cos'ho in testa, nell'orecchio mi urla un diavolo

[Gogna:]
Secco m'accollo un secolo quale moro domani
Moro gioca poco n'semo uguali a pizze in faccia tra i mortali
Io non c'ho le ali e non volo in alto
Se pensano speciali cascano uno dopo l'altro
Fa testa o croce, va a vede che succede
Se il mondo gira veloce dalle finestre al marciapiede
Più del Graal sul Mercedes, poi caga dove mangia
Casa dei suoi mali lascia che ne pianga le miserie
è un mondo fatto di bancone di bariste a cassarete
Bagnarola a quattro ruote n'hai capito vieni a vede
Qua come arrivamo se ne annamo, nasci tondo n'crepi quadro
Nel gioco dello stronzo n'sei sempre il più bravo
Che se gratto il fondo e lo trasformo in denaro
M'accontento degli spicci o conto spicci d'avaro
Meglio solo da capo tutto e tutti da capo
A poco a poco sudato studiato
Vuole tutto e subito lo stupido soldato
Domani ce pensamo a noi ce piove addosso, piove sul bagnato
Nella gara del più grosso grossomodo sto impicciato
Fai l'impiccio o l'impiccato, vuoi il ripiego da impiegato?

[Caputo:]
È un altro giorno che passa e mi sento già meglio
Mi sveglio, sto bene, è normale
E vorrei già fumare, nel bene o nel male
Il lavoro da un senso ma il senso è banale
È un altro giorno che passa, domande che ho in testa, risposte da una fonte incerta e star qua nella merda mi rende una bestia, e non sai cos'ho in testa, nell'orecchio mi urla un diavolo

zrobione

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