PIN

(álbum: The Waiter - 2017)

(Uuh, wow) Non sei nelle mie grazie, quindi mille grazie (no)
Per ogni cosa che mi porti dico sempre: "Grazie" (tieni)
Suono il jukebox dei Fonzie, ma ancora per poco
Se sei giù, bro, ricordati cartine e fuoco (accendila)
C'è differenza tra sorridere quando ci sta
E prender la vita per gioco perché tanto ci sta (ah)
Rompiamo il sistema con la fotta di André The Giant (seh)
E posso fottermi la terra che tanto è Gaia (wow)
Giro bucket, mixo Radler (seeh)
Niente ape, fra', porto i platter (noo)
Vorrei una vita anch'io più dolce, krapfen (seeh)
Ma questa pianta mi manda su Marte (seeh)
Fatti pochi, sentiti tanti, sì
Io restavo li ad allenarmi
Vi darei anche una mano ma siamo già in tanti
E se possiamo grattiamo, non c'è zoo per gatti (wow)

E vado sempre più su, non mi sposti da qui
Non mi prendeva il bluetooth, non mi ricordo il PIN
Non mi ricordo il PIN
Non mi ricordo il PIN

Brotha andiamo soli (seh), con un un pugno di mosche (ah)
Tu che svolti è come dare un pugno alle mosche (ah)
Non per forza ciò che indosso, fra', mi rispecchiava
Avevo una camicia bianca, fra', e pagavano se si sporcava, seh
Fra', se Simo la manda un tiro di canna ed un tiro di Cantona (wow)
E non vivo con mamma, ma vivo il dramma, ho la tigre di Sandokan
Facce false, in tre sul tandem
Contributi, frasi fatte, danno i voucher
Soffri come se distante, cambi banner (seh)
Io che per le troppe piante, Bruce Banner
Bella Dani, faccio un soliloquio
Nelle mani ancora soldi poco
Estranei nello stesso gioco
Ma tu c'hai una moto, io la faccio a nuoto

E vado sempre più su, non mi sposti da qui
Non mi prendeva il bluetooth, non mi ricordo il PIN
Non mi ricordo il PIN
Non mi ricordo il PIN