Your native language

عربي

Arabic

عربي

简体中文

Chinese

简体中文

Nederlands

Dutch

Nederlands

Français

French

Français

Deutsch

German

Deutsch

Italiano

Italian

Italiano

日本語

Japanese

日本語

한국인

Korean

한국인

Polski

Polish

Polski

Português

Portuguese

Português

Română

Romanian

Română

Русский

Russian

Русский

Español

Spanish

Español

Türk

Turkish

Türk

Українська

Ukrainian

Українська
User Avatar

Som


Interface


Nível de dificuldade


Sotaque



Interface de linguagem

pt

Lyrkit YouTube Lyrkit Instagram Lyrkit Facebook
Política de cookies   |   Suporte   |   FAQ
1
cadastre-se / faça login
Lyrkit

doar

5$

Lyrkit

doar

10$

Lyrkit

doar

20$

Lyrkit

E/ou me apoie nas redes sociais. redes:


Lyrkit YouTube Lyrkit Instagram Lyrkit Facebook
Fabri Fibra

Non Correre

 

Non Correre

(álbum: Guerra E Pace - 2013)


Non correre, reagisci
Prenditi ciò che è tuo, combatti
Prenditi ciò che è tuo

La libertà è una statua, la novità detestata
La macchinetta che mi tatua, un po' tutto quello che mi capita
Prima di stare qui, quelle mi mandavano in bianco come il Papa
Ora lei mi incontra e spalanca gli occhi come davanti a un'ammucchiata
Se cerchi una risposta, vedi la gente come si sposta
Ci sta chi prende parte, io resto a prendere la mia parte
Chi ha il potere, al contrario di me e te è dietro alla tele
Disprezzi aspetta, non correre loro c'hanno ciò che ci spetta

Non correre, reagisci
Prenditi ciò che è tuo, combatti
Prenditi ciò che è tuo

Giovani leve, scrivo sempre, 7-Eleven.
Giovani leve nascoste, come un professore che va a letto con le allieve
Dove stanno le nuove proposte, intendo in politica mica i cantanti
Mentre pago le imposte questi riempono buste con i contanti
Nel paese dei boss, non sai quanti per venire pagherebbero oro
Dove lo straniero e la bella finiscono male, è come negli horror
Voci spente tipo luci, prendi i soldi, poi bruciali
Il tempo scorre, si perde il meglio, come quando traduci

Non correre, reagisci
Prenditi ciò che è tuo, combatti
Prenditi ciò che è tuo

Ore due del mattino
Occhi rossi come il vino
Lei manda un messaggio strano
Del tipo “Passo, non passo?” Che faccio io?
La chiamo “Ciao allora passi?”
Lei “No” “Come mai a quest'ora in giro?”
Lei “Boh” “Dove sei?” mi risponde “Nella hall
E se scendi a prendermi te la do”
Chiudo la porta, ascensore
Lei mi guarda, accensione
Apro gli occhi, mi risveglio alle due di notte
Solo in una pensione, e penso

Non correre, reagisci
Prenditi ciò che è tuo, combatti
Prenditi ciò che è tuo

feito

Você adicionou todas as palavras desconhecidas dessa música?