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Rancore

Sistema Intelligente

 

Sistema Intelligente

(альбом: Acustico - 2010)


Rancore
Vuoi un sistema intelligente
DJ Myke
Vuoi un sistema intelligente
Ho visto cose che voi alieni non potreste
Neanche immaginare con le vostre grosse teste
È urgente, osservate le legende
Per capire le figure di queste leggende
È urgente, son partito da oltre l'orizzonte
Degli eventi del presente

Ore nove e trenta del mattino
Ed è già un'ora che cammino
Con i pezzi del mio gioco in un retino
Non esiste marciapiede, indovinate chi è il cretino?
S'intravede, se guardate, le rotaie del trenino
In tanti ho visto: rabbia, dispiacere, paranoia, mura
Tanti visto che il braciere è chiuso e questo fuoco oscura
I calci li dai solo se hai paura
Non parlarmi, te lo dico per premura
Perché mi agito, rancido
Esplode la mia faccia disegnata sopra un palloncino
Il mondo a cui si affaccia si è affilato un tanticino
E se provassimo anche di pochissimo a star più vicino
Perché ci hanno abbandonato e adesso gioca Pollicino
Uno dopo l'altro metto in equilibrio esatto
Quei tasselli tutti uguali a distanze tutte uguali
In ognuno è chiuso un sogno, le speranze, gli ideali
Sento il treno, sta arrivando da quel verso, è sui binari
Penso

Cade il primo, il secondo, cade il terzo
Cade il quarto, cade il quinto, cade il sesto
Ma se il domino lo ereggi di lunghezze illimitate
Rimane sempre un pezzo che sta in piedi e che non cade
Cade il primo, il secondo, cade il terzo
Cade il quarto, cade il quinto, cade il sesto
Ma se il domino lo ereggi di lunghezze illimitate
Rimane sempre un pezzo che non cade

Guardo l'orologio, sento il tempo che gocciola
Da qui parte un fiume, ma c'è un mare a cui aspirare
Salgo piano queste scale, vanno su a chiocciola
O forse sono dritte, è la galassia che è a spirale
Non becco una finestra, i muri in cartapesta
Posso uscire solo sotto forma di virale, ma è vitale
Testa disonesta
Se pensa che colpisce tutti solo quando smette veramente di mirare
Ma se smetti di mirare che rimane per rimare?
C'ho provato
Ho fatto un buco con il dito sopra il muro e ho controllato
Però, poi, il muro è crollato
E questo Sole un po' cromato, a quanto pare
Ha un sistema operativo niente male
L'energia vitale è un gioco di persone
C'è casino, ci sto io che recito la mia versione
E se non porti rispetto, non rispetti l'attenzione
Vuoi i rapporti interpersonali con l'ipertensione
Vuoi trasporti inter-dimensionali, comprati un portatile
Lancialo, ma prima clicca il video di un volatile
E arriverà da me fino al ragazzo dei binari
Che cercavi dalla vita? Dei sistemi straordinari?
Lo odio, lo detesto, c'è chi lo demonizza
Non basta la mia rabbia perché un po' mi demolizza
Se cerchi la morale è lei che ti demoralizza
Deframmenta tutto e re-inizia, quanto hai perso?

Cade il primo, il secondo, cade il terzo
Cade il quarto, cade il quinto, cade il sesto
Ma se il domino lo ereggi di lunghezze illimitate
Rimane sempre un pezzo che sta in piedi e che non cade
Cade il primo, il secondo, cade il terzo
Cade il quarto, cade il quinto, cade il sesto
Ma se il domino lo ereggi di lunghezze illimitate
Rimane sempre un pezzo che sta in piedi e che non cade

Puntate sull'anima e cliccate
Anche se come icona è tra quelle controindicate
Trovale in mezzo a un Dio che c'hai sullo sfondo del desktop
Scegli se puoi cliccarci col tasto sinistro o destro
Buongiorno, sistema centrale e ogni sua filiale
Buongiorno, anche questa giornata mi è familiare
Se il casino che c'è il cervello me lo trapana
Se Cristo è passato di moda e tra un po' anche Satana

Cade il primo, il secondo, cade il terzo
Cade il quarto, cade il quinto, cade il sesto
Ma se il domino lo ereggi di lunghezze illimitate
Rimane sempre un pezzo che sta in piedi e che non cade
Cade il primo, il secondo, cade il terzo
Cade il quarto, cade il quinto, cade il sesto
Ma se il domino lo ereggi di lunghezze illimitate
Rimane sempre un pezzo che non cade

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