Generazione Zero
(专辑: Di Sana Pianta - 2006)
Self destruction sequence activated Begin countdown 10, 9, gli anni che non hai Son proprio quei due voti che non ti hanno dato mai 8, 7, i
pochi amici tuoi quelli che rimangono come tu 6
5, 4, le ore che ora dormi Com'è che ultimamente fai fatica a
addormentarti Quando ti svegli al mattino ti riconosci più o
meno Sparisci piano, piano 3, 2, 1, zero Generazione a
impatto zero Come la tracce lasciate sul nostro sentiero zero Come le volte che ci siamo fatti di ero O
abbiamo patito la fame davvero Zero, come la voglia di lavorare Zero come i
giorni fatti di militare, non c'ero Quando a
manifestare poteva finire male Io lo facevo per bigiare Dopo la fine dei botti dei motti sessantottini Son nati molti bambini cresciuti in camerette strette E
in cucine Scavolini, quelle della Cuccarini E
se ora Andreotti vende telefonini con la Marini Per noi è normale Come il ministro che telefona al banchiere Zero fiducia, zero voglia di votare E
ogni volta che lo tenti di spiegare Ti prendono per scemo Per loro sei un alieno Ma è questo che ti fa contento un po' Si scambiano medaglie E
vincono battaglie La tua generazione zero Codificati, fin troppo complicati Non è la tribù della Tim qui nessuno vi parla gratis Siamo pochi quattro gatti ancora presi dai videogiochi E
dai cartoni giapponesi Abbiamo mancato di poco i
festini di Lapo Siamo i
figli dei primi che hanno divorziato Miliardari e
barboni negli stessi locali In fila per il cesso fatti come dei cani sui divani Davanti ai televisori, sadici spettatori Vogliamo lo tsunami sull'isola dei famosi Quasi moriamo ma poi ci riprendiamo Siamo io, te, Kate Moss e
Calissano Ti prendono per scemo Per loro sei un alieno Ma è questo che ti fa contento un po' Si scambiano medaglie E
vincono battaglie La tua generazione zero Tranquilli noi non finiremo mai sui francobolli A
destra no perché sono folli A
sinistra sono molli Se ci volete a
noi ci trovate fermi ai controlli Senza esperienza, senza le lotte degli anni settanta E
se che chi comanda è una banda di zanza Per noi sono solo fatti ordinari Come le tette delle vallette sui calendari Che ci lasciano indifferente Perché amiamo una alla volta e
siamo innamorati sempre Ti prendono per scemo Per loro sei un alieno Ma è questo che ti fa contento un po' Si scambiano medaglie E
vincono battaglie La tua generazione zero